L'editoria fai-da-te
Cinquantasette autori “Youcaniani” con oltre ottanta titoli saranno presenti alla fiera di Milano: “Tempo di libri” (Milano Rho 19-23 aprile 2017).
Così annunciata la cosa, potrebbe apparire lo sbarco di alieni nel mondo dell’editoria; e forse lo è, in qualche modo: cinquantasette self-publisher che hanno “stampato” dei libri con la “stamperia” Youcanprint (da qui il nome) che ardiscono allestire uno stand accanto agli Editori con la maiuscola iniziale.
Invece, tutto vero e terragno: cinquantasette umani (compreso il sottoscritto), di ogni genere ed età, esporranno le loro opere con le proprie mani. Sì, intendo proprio così; nel senso che si saranno avvalsi dei soli propri organi prensili per fare il tutto: dallo scrivere all’allestimento. Basta dare un’occhiata alla pagina Facebook “Youcaniani tempo di libri” per rendersi conto del fermento per realizzare la cosa. Giovani, e non, entusiasti nel suggerire o proporsi personalmente, raccogliere le informazioni, produrre un catalogo, collettare i soldi, ricevere i libri e quant’altro per fare tutto perbene. Ora, saranno pure dei cialtroni scrittori della domenica (sempre compreso il sottoscritto), alcuni con delle copertine orrifiche o mielose, altri con delle pretenziose biografie di impiegati del catasto (absit iniuria verbo) o, peggio, autobiografie di “vissuti” trentenni; ma sono, comunque, delle persone che hanno dedicato del tempo (molto) per produrre le loro opere e che, umilmente, le espongono in una fiera con l’astratta velleità che qualcuno le noti; il comprarle è secondario. Chissà mai che nel bric-a-brac del mercatino della domenica non si trovi un qualche Manet?