La nuvola e l'orologio
La commistione di informatica e filosofia nel bel romanzo di Rosa Colonna. Un libro che offre molti spunti di riflessione sui grandi concetti filosofici e la realtà virtuale informatica: la filosofia che tenta di dare risposte sull’esistenza e il computer che ci offre qualcosa di simile all’esistenza stessa. Un’idea ben costruita con una narrazione solo apparentemente fantascientifica.
INCIPIT
- Il problema centrale, mio caro Claudio, è solo uno: siamo
nuvole o orologi?
- Come, professore? Non riesco a seguirla.
- Certo, certo. Ora ti faccio un esempio che ti aiuterà a capire.
Guarda quella nuvola là fuori - e indicò con un vago gesto della
mano il cielo, oltre la finestra intelaiata del bar. - Riesci a vederla?
- Sì. Intende quella grande, sfumata, che è sopra il campanile della
chiesa?
- Naturalmente. Osserva i suoi contorni: sono instabili, mutano ad
ogni secondo, si muovono seguendo il vento. La nuvola cambia forma
continuamente, è così bizzarra, capricciosa, inaffidabile... non possiamo
mai prevedere il suo movimento.
- E allora?
- Adesso guarda questo.
Il professore sfilò dal polso il suo pesante orologio, lo posò delicatamente sul tavolino ribaltandolo con tocco leggero ed esperto:
sotto il quadrante trasparente, erano ben visibili i meccanismi e gli
ingranaggi interni.
- Guarda: ogni movimento è calcolato, studiato, programmato. Questo
è il bilanciere, che da' l'impulso alle ruote: osserva la perfezione dei
dentini. Niente è affidato al caso, qua. Capisci cosa voglio dire?
(...)